Lastricati di basole,
sinuosi vicoli
celano rovine.
Al crepuscolo,
pianti di bimbi
invadono spazi.
Oltre la piazza,
ingordi lenoni,
lesti a circuire.
Attendendo la manna,
il vuoto del tempo
rimane sospeso.
Un fiore sensuale,
vivido sempre,
nostalgico, abbaglia.
Giuseppe
Romano
5/05/2020
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