Solo lo sciabordio dell’acqua
colgo, il garrito scomposto dei
gabbiani a troncare il silenzio.
Fragori di missili, abbattuti
su città inermi, scuotono
pargoli innocenti e madri.
Contrade anonime ai tanti
che, coltivando orti, fissano
vicini e ignorano orizzonti,
Nello stesso tempo fratelli
annientano fratelli, il boss
vaneggia al popolo scurito.
Neonati assorbono gli odori
di polveri malsane in bunker
adattati da madri sfiduciate.
L’andirivieni in labirinti bui
azzerano domani, e cassano
flutti dell’acqua sugli scogli.
Giuseppe Romano
25/03/2022