UNIVERSITA’ DEL TEMPO LIBERO
MALCESINE – PALAZZO DEI CAPITANI
Gita a Ravenna. (Andando per Basiliche e Mausolei)
Gita a Ravenna
Comincia a declinare il
sole in quel di Ravenna.
I mosaici ostentano beltà
agli umani rammentando
storia, inverno e il Cristo.
Le mura serbano il tempo
vetusto, Dante guardiano
invoca venia ai fiorentini.
Sguardi, estasiati, brillano.
Con questi semplici versi ho voluto rappresentare questa giornata a Ravenna, organizzata splendidamente dalla Dott.ssa Emanuela Barzoi, Consigliere Delegato alla Cultura del Comune di Malcesine, con la preziosa collaborazione della Prof.ssa Luciana Calzà, che ci ha guidato con vivacità e competenza, mirata a visitare i mosaici e le bellezze artistiche di Ravenna, al fine di chiudere l’Anno Accademico 2024-2025, con un omaggio alla tomba di Dante Alghieri che in questa città dell’Emilia-Romagna ha concluso la sua vita terrena.
Partiti in prima mattinata da Malcesine, si è giunti a Ravenna dopo un comodo trasferimento in pulman. Durante il viaggio la Prof.ssa Calzà ci ha anticipato il percorso che avremmo fatto per visitare i luoghi, prefissati con razionalità alla luce della loro ubicazione, al fine di evitare percorsi stancanti ai partecipanti.
Il Mausoleo di Galla Placidia è il primo monumento che ci accoglie.
Commissionato dall’Imperatrice Galla Placidia per essere destinato a sua ultima dimora, non fu mai utilizzato perché la donna morì a Roma.
Entrando all’interno si è colpiti da una magica atmosfera trasmessa dai mosaici e dalla luce dorata che filtra attraverso le finestre di alabastro.
La successiva meta è stata la Basilica di San Vitale, commissionata sotto il dominio dei Goti al tempo dell’Arcivescovo Ecclesio (525-526 d.C.) e terminata dopo quasi vent’anni durante il regno di Giustiniano.
L’interno, al di sopra dei pregiati marmi, è motivo di estasi e sorpresa e si può ammirare uno splendido esempio di mosaico parietale che conferisce alla basilica l’aura imperiale e rappresentativa del potere politico e religioso di quel tempo.
Il Battistero degli Ortodossi è uno dei monumenti più antichi di Ravenna, di forma ottagonale e in muratura, presenta lati alternativamente rettilinei e absidati, traforati in alto da una finestra ad arco a tutto sesto e porte interrate.
Il Battistero degli Ariani, ubicato su una piccola piazzetta pavimentata in sampietrini, fatto innalzare forse da Teodorico alla fine del V secolo d.C., è Patrimonio dell’Umanità dal 1996 con la cupola rivestita di mosaici raffiguranti il battesimo del Cristo.
Lungo il cammino si visita la Cattedrale di Ravenna, consacrata il 3 aprile 407 d.C. e ricostruita dopo il 1700 nel moderno stile barocco su progetto dell’Arch. Giovan Francesco Buonamici.
Nel cuore della Ravenna medievale, in un piccolo angolo di pace nominato Zona del Silenzio, alla fine di Via Dante Alighieri, giungiamo alla tomba del Sommo Poeta. Sull’architrave di accesso un cartiglio in marmo recita “Dantis Poetae Sepulcrum”.
Dentro di noi un attimo di commozione per trovarci in un luogo, noto in tutto il mondo, che contiene le spoglie di un uomo che ha dato lustro all’Italia con la sua arte e il suo pensiero che, ancora oggi, ci indicano la strada da seguire nel nostro umano cammino.
Visitate le Basiliche di San Francesco e di Sant’Apollinare Nuovo, ricche anch’esse di arte e storia, abbiamo incontrato il Mausoleo di Teodorico, la più celebre e importante costruzione funeraria realizzata dagli Ostrogoti in Italia.
Fatto costruire da Teodorico come propria sepoltura attorno al 520 d.C., mescola architettura orientale e romana, dando vita ad un monumento crocevia tra l’antico popolo romano e quello dei goti. Interamente realizzato in blocchi di pietra d’Aurisina, è coperto da una grande cupola monolitica che non ha eguali nel patrimonio architettonico antico e moderno.
Un’altra opera inserita dall’Unesco nella lista dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità.
La giornata volge al termine e i nostri occhi, colmi di meraviglie, vanno a caccia della strada che ci condurrà al pulman per il rientro alle nostre residenze umane.
E’ stata una esperienza che rimarrà nella nostra mente perché ci ha consentito di ammirare le bellezze realizzate dall’uomo nel corso dei secoli, a testimonianza delle civiltà storiche che hanno investito l’umanità.
Ci siamo arricchiti di cultura, ma anche di amicizia tra tutti i partecipanti che sono stati coinvolti in questo viaggio.
E’ d’uopo ringraziare il Comune di Malcesine e la Dott.ssa Emanuela Barzoi, Consigliere Delegato alla Cultura del Comune, l’Università del tempo libero e tutti i docenti che si sono alternati nelle lezioni durante l’Anno Accademico 2024-2025, favorendo la numerosa partecipazione degli iscritti.
A nutrimento del nostro sapere, la musica, le arti, la letteratura, la medicina, ci hanno accompagnato settimanalmente, con l’auspicio che il tutto possa essere ripetuto negli anni a venire.
Giuseppe Romano
Malcesine, 5 Aprile 2025