Cos'è amarti
se non lo stillicidio
di parole controvento
poste ad arginare
l'andirivieni normale
di correnti circolari
indicanti strade senza dossi.
Strappare stelle alpine,
abbarbicate nell'anfratto
della vetta da scalare
passo dopo passo,
appagherà dell'immane
fatica consumata
per il sacrificio da donare
all'Eros impazzito.
Amarti un tumulto
aritmico da struggersi
nella clandestinità vissuta
con il silenzio della notte,
naviganti in balia delle onde
che rovesciano
barconi alla deriva.
Giuseppe Romano
21/07/2016