Guardare
al futuro, non dimenticando il passato.
Il
5 Dicembre 2021 a
Malcesine, in alcuni saloni del
Palazzo
dei Capitani, è stata inaugurata la mostra “Dalle
Arele Allo Scalino – Storie di lavoro, passioni e tradizioni
paesane”.
Grazie
alla passione e alla abnegazione di
Massimo Casella, che
ha pubblicato il suo nuovo volume di racconti titolato “80 ….Voglia
di….”, con il patrocinio del Comune di Malcesine ed il contributo
di Arti Grafiche Longo di Martino Trimeloni, è stata realizzata una
mostra che vuole ricordare gli anni che hanno preceduto l’esplosione
turistica del paese e di tutto il bacino che si affaccia sul Lago di
Garda per rammentare,
a chi non ha vissuto
quegli anni, la semplicità della vita in quei tempi ormai andati,
gli
scherzi, la fatica priva di aiuti tecnologici.
Con
l’ausilio di un bellissimo video realizzato da Gabriele Carmagnani
(che
ripropone, tra i tanti momenti degli eventi tradizionali vissuti dal
paese,
i
doverosi passaggi relativi
alla costruzione e installazione sul Monte Baldo del monumento
dedicato alla Madonna dell’Accoglienza, nonché l’inaugurazione
della funivia che collega Malcesine con la sommità del Monte Baldo)
sono
presenti attrezzi agricoli (tra
i quali il famoso scalino che consente tuttora di salire sugli alberi
di ulivi) utilizzati
nelle campagne per la raccolta delle olive, con
la successiva trasformazione nell’olio, orgoglio gardesano per
l’alta qualità del prodotto ottenuto,
l’arcolaio per cardare la lana, uno dei mezzi di trasporto
utilizzati in quel tempo (biciclette), una vecchia macchina da
scrivere, i registri scolastici con le borsette degli alunni che non
avevano la necessità di essere firmate, foto, libri, poesie dedicate
a Malcesine.
Una
mostra che ci ricorda le cose semplici ed i sacrifici che i nostri
avi hanno dovuto affrontare lavorando
nelle campagne o andando per pesca nel lago, con la volontà di
assicurare un futuro migliore ai ragazzi che crescevano.
Una
mostra da visitare perché rivivere il nostro passato è guardare al
nostro futuro che si
augura sempre migliore.
Aperta
nei giorni festivi o su appuntamento, sarà visitabile fino ai primi
giorni del nuovo anno che sta per essere festeggiato.
Giuseppe
Romano
Malcesine,
13/12/2021