mercoledì 27 aprile 2016

Goccia dopo goccia

 
Goccia dopo goccia
mi colmo di te,
legando l'essenza
della tua anima
per eludere i brividi
emersi, naturalmente,
con l'indifferenza.

Scrutando l'infinito,
sogno connubi diversi
da consumare nel buio
d'inesplorati pianeti.

Goccia dopo goccia
l'esausta clessidra
s'interroga sul tempo
volato via tra le grida
silenziose di ogni giorno.


                             Giuseppe Romano

27/04/2016

mercoledì 13 aprile 2016

Ricordarti


Per ricordarti che vivo
dovrò bussare alla porta
che immette al tuo cuore.

Non una, non due, ma infinite
volte, nell'attesa di risposte
che accendano la mia anima.

Al tramonto, con il sole ad
inseguire l'inquietante luna,
rincorrerò parole amare da sorbire.

Lacrime bagneranno il mio viso
consunto dalle attese. Un volto,
celato tra la nebbia, da accarezzare.

Per ricordarti che vivo.

                                                Giuseppe Romano



13/04/2016

venerdì 8 aprile 2016

Non domande

Non domande

Vorrei risponderti,
ma tu non fai domande,
per l'orgoglio che attanaglia
il tuo dibattuto essere.

Nell'aria, la coda dell'inverno
prossimo a primavera, un filo
di vento freddo s'insinua infido
tra le ossa gelide lasciate a disfare.

Chiamo a raccolta residue parole,
serbate nell'archivio dei pensieri
ancora vivi della mia mente, per
dare risposte alle tue non domande.

Giuseppe Romano.

8/04/2016


lunedì 4 aprile 2016

In itinere

 
Intravedo la meta.

Nel calendario delle idee
non percepisco ancora
quando arriverà e come.

Non ho letto il necrologio
che rammenterà l'essere
viandante e l'essere poeta.

Ineluttabilmente verseranno
lacrime le dolci anime
che mi girano d'intorno.

(Voglio sperarlo
e già lo leggo
nei loro occhi)

Chi mi ha conosciuto
affermerà che il tempo
è stato assolutamente breve.

Qualcuno, incuriosito
dall'indelebile silenzio,
si chiederà del sognatore,

cultore di farfalle
che fendevano l'aria
di fiore in fiore.

Liberato dagli orpelli,
leganti liberi pensieri,
scruterò visi noti

nell'oscurità di sere
melanconiche unite
da musiche suadenti.

Gocce di rugiada
per leggere rimpianti
di ciò che non è stato.

                               Giuseppe Romano

4/04/2016



venerdì 1 aprile 2016

Denisa


Dentro le ombre,
errando
nel cosmo,
incroci
sensibili
artisti.

Languono
esili,
privilegiano
amori,
delizie,
apoteosi,
trepidando
un soffio di vento.


Giuseppe Romano

1/04/2016
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