Sono tornato
ad amarti,
di nascosto,
come un ladro
che ruba al buio
per dissetare
l'ansia
che lo circonda.
Ho origliato
per non duellare
con il sole
nascente,
che avrebbe
messo a nudo
le mie fragilità
perenni.
Tu, da lontano,
scrivi parole,
lasciando che
le sabbie mobili
coprano totalmente
la mia anima
senza il conforto
di una carezza.
Giuseppe Romano
26/03//2012
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 22 marzo 2012
Strade
La rotta
interrotta
sui fiordi
gelati
del nord
con le onde
che schiumano
a ritmi lenti
in attesa
di raggi
lunari
di fate
turchine
di gnomi
suadenti
che contano
gli anni
che girano
soli
tra strade
autostrade
trazzere
ignoti
misteri.
Giuseppe Romano
(Poeti Siciliani e non - DOCUMENTA 2000 - PALERMO - 1996)
interrotta
sui fiordi
gelati
del nord
con le onde
che schiumano
a ritmi lenti
in attesa
di raggi
lunari
di fate
turchine
di gnomi
suadenti
che contano
gli anni
che girano
soli
tra strade
autostrade
trazzere
ignoti
misteri.
Giuseppe Romano
(Poeti Siciliani e non - DOCUMENTA 2000 - PALERMO - 1996)
martedì 20 marzo 2012
Niente
Non parole
che vivono
gli attimi
del mattino
per volare
con il vento
Non carezze
che vagano
tra i vicoli
di storici
capoluoghi
di provincia
Non certezze
che remano
nella mente
di adulti
imbolsiti
in catene
Niente di te
Solo sguardi
innocenti
che migrano
nella notte
di umori
sconcertanti
Giuseppe Romano
25/07/2004
mercoledì 14 marzo 2012
Cantiere
giovedì 1 marzo 2012
Val di Sogno
Scendono ombre
sull'acqua mite.
Ultimi lampi
a salutare
il giorno,
con il dio notte
che bussa
discreto,
attento a non
guastare l'aria
che avvolge
d'incanto
Val di Sogno.
Nel crepuscolo
l'imbarcadero
sornione
sbircia
Benaco
sereno.
Giuseppe Romano
1/03/2012
sull'acqua mite.
Ultimi lampi
a salutare
il giorno,
con il dio notte
che bussa
discreto,
attento a non
guastare l'aria
che avvolge
d'incanto
Val di Sogno.
Nel crepuscolo
l'imbarcadero
sornione
sbircia
Benaco
sereno.
Giuseppe Romano
1/03/2012
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