Da
qualche giorno siamo tutti a casa ad esclusione di chi si occupa di
servizi essenziali.
L’Italia è stata investita da una pandemia –
il coronavirus – che ha già causato più di mille morti con una
percentuale altissima di persone anziane.
Gli
ospedali sono al limite per i ricoveri di persone aggredite dal virus
ed il Governo ha emanato delle norme molto restrittive al fine di
evitare che la gente abbia contatti che producano la trasmissione via
aerea del virus.
Ecco
allora che dobbiamo crearci delle giornate alternative per evitare di
annoiarci, dovendo necessariamente muoverci all’interno delle
nostre abitazioni, grandi o piccole che siano, rimodulando la vita
comune con gli altri componenti della famiglia che deve dividersi gli
spazi per tutta la giornata.
Non
ci sono più tempi da rispettare o appuntamenti da onorare, e allora
sarà sicuramente gratificante allungare la mano per prendere quel
libro, ancora non letto, dallo scaffale e iniziare a leggere pagina
dopo pagina o riordinare le carte sparpagliate che tanto fanno
disperare chi ti sta vicino o scrivere pensieri che avevi riposto
nell’archivio della tua mente.
Quando
tutto finirà, perchè sono certo che la tempesta cesserà, potremo
riabbracciarci e baciarci per ricominciare a vivere.
E,
spero, ritorneremo più umani nei rapporti con i nostri simili,
sopportandoci un pochino di più e amandoci perchè siamo nati tutti
nudi e abbiamo pianto appena usciti dal ventre materno.
Un
pensiero bellissimo a chi si sta occupando dei malati, a chi presiede
ai controlli sulle strade, a chi ci fa vivere per allievare la
reclusione nelle nostre case.
Ci
accompagna il silenzio, che ti aiuta a pensare, a ricordare, a
programmare.
Saremo
più forti e più maturi, anche chi, come me, è un po’ più in là
“del mezzo del cammin di nostra vita”.
Giuseppe
Romano
14/03/2020
2 commenti:
Verissimo Pino, ma l'italiano come sai ha memoria corta e appena finito tuto questo, si ritornerà alla solita vita, cercando di fregare l'altro, ricominciando in tagli che poi con l'emergenza siamo costretti a tamponare ecc.ecc. almeno io penso così. Come mai ora si trovano i tempi e soldi per assunzioni di medici infermieri e quanto altro, le giovani menti scappate all'estero, tutto questo non ha senso. Vedi alluvioni, terremoti disastri ambientali, siamo grandi nell'emergenza, ma nella programmazione no, mai.Ma tutto sommato siamo così e ci vogliamo bene il senso dell'amor patrio e intrinseco in noi. Ciao e buona serata, Angelo.
Carissimo Angelo, concordo con te.
Buona giornata.
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