Comunicazione
Ho
imparato a sentirti
a tutte le ore,
di mane e di sera,
eternamente
ciarliera.
Nel
tuo mondo, che vola
verso l'ignoto, i
dubbi
non hanno magione;
esistono
solo certezze.
Nonno Angelo giusta,
nonno Pino che
compra,
l'eterna visione
dei giochi svaniti.
Dalle classiche
note,
con
passi di danza,
emergeva il talento
inglobato
dagli anni.
Dal vento marino,
al soffio del lago,
il Pellegrino
perduto,
il Baldo trovato.
La strada in salita,
le stelle assopite,
amiche le albe,
l'istante
vicino.
E' giunto l'istante,
l'ansia ci avvolge,
visi stupiti, parole
che scorrono lente.
L'alloro cinge
l'ingegno,
gli occhi si fanno
sereni,
la tormenta è
cessata
velata da raggi di
sole.
Tacita una
preghiera:
non chinare la vela.
Giuseppe
Romano
30/09/2016
Per la làurea di
Roberta
il 7/10/2016 a
Verona
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