Adesso
Le cicale non sono
ancora sazie di sole.
Catturano ultimi attimi
di afosi dardi inondanti
di sudore i nostri corpi.
Il silenzio dell’uliveto.
Solo rumori molesti in
lontananza e le cicale.
Spezzano la beatitudine
che percepisce la mente
abbeverata di memorie.
Un alito di vento invade
il campo e seduce il lago.
Con domani uguale a ieri.
Giuseppe Romano
31/07/2022
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