Troppo tempo
è passato
perchè il silenzio
diventi sedime
da non riuscire
a raccogliere più
e conservare
tra le cose più belle
della mia vita
un po’ errante
e un poco stanziale.
L’afa
percorre
l’ultimo giro
di questa estate
ribelle,
con il freddo
che congela
le ossa e le rende
immortali
E mi chiedo,
e ti chiedo,
di raccogliere
le briciole
seminate
per strade sinuose.
L’arcobaleno,
miraggio
tra nuvole
ancora colme
di pioggia,
conduce
il silenzio e il sedime
nell’oscuro
di ignoti meandri.
Giuseppe
Romano
9/09/2019
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