Cerco un senso
alle parole che
ronzano d'intorno.
Parole senza senso
girano additando arterie
pregne di non ritorno.
Biglie di gomma
rimbalzano violente
dal muro già segnato.
Bianchi, neri, migranti,
dispersi, annegati, respinti,
coperte coprenti viandanti.
Giriamo il capo.
Fissiamo il nulla.
Usurpiamo il silenzio.
Mi sforzo di trovare il senso
alle parole vuote, compagne
dei disperati di ogni giorno.
Mercanti, impavidi, brigano
nell'ombra, con i pupari
che alienano parole senza senso.
Giuseppe Romano
5/08/2018
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