Non sono io che ti tento.
E' la mia anima,
spinta dal vento,
che verga parole
sulla candida carta,
donando messaggi.
Scusa se il cuore
è guizzato veloce,
volevo fermarlo,
ma si ostina, perpetuo,
ad andare.
Il viaggio,
incuneatosi
all'alba del tempo
su strade ferrate,
non è giunto alla meta.
Rincorre cieli
dipinti d'azzurro,
sorrisi ancestrali,
parole d'incanto,
per non morire d'inedia.
Giuseppe Romano
12/06/2017
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