venerdì 29 luglio 2011
Casa mia
Ti lascio
ancora.
Torno alla casa
che ho inventato
essere mia.
Anche se so
che è questa
casa mia.
Eppure quella,
mattina e sera,
dispiega l'ali,
dimenticando
di guardarmi
strano.
Allora
vedo il film
della trazzera mia,
sempre in trincea,
ad arginare le derive
dell'humus
che avevo perso,
ritrovato,
ancora perso.
Le arance del comò
a ricordarmi
che il caldo vento,
intriso di rossa rena,
alita sul viso
per non scordare
casa mia.
Giuseppe Romano
29/07/2011 - ore 19,00
In volo da Palermo a Verona
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