Roma
ha sempre il suo fascino, anche se visitata
per poche ore.
Attraversando
la città t'imbatti nelle sue mura
vecchie di 2000 anni , ma sempre vive, i suoi archi infinitamente
belli e funzionanti che segnano attraversamenti e limiti all'avanzare
della storia, la sua bellezza antica, eppure moderna.
E
la multietnicità sui volti della gente che
sa di Europa, Asia, Africa, Americhe,
di
sofferenze
e felicità, di ricchezza e povertà, mista alla speranza di migliori
domani.
I
colori, splendenti con il sole settembrino, sanno
di
avanzata estate e d'incipiente
autunno.
I
rumori del traffico, spezzati da improvvisi silenzi, risvegliano
vecchi rumori di bighe, di eserciti imperiali, di vittorie e di
sconfitte, con Consoli ed Imperatori d'un tempo che
emergono sui pigmei di adesso che si ergono a conduttori circondati
da falsi seguaci.
Ma
i profeti di adesso non riusciranno a frantumare la Storia e la
Grandezza di Roma che resiste allo tsunami di adesso.
Giuseppe
Romano
Roma,
28/09/2018
1 commento:
Ciao Pino dopo commento sono in prova.
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