venerdì 28 aprile 2017

Metamorfosi



Lentamente,
al buio cammino,
angoscioso incontrarti.

Ancora il buio,
lancinante
il dolore.

In controluce,
il negativo che scruto,
il buio straziato.

Grida lontane
affogano lacrime,
compagne le urla.

Avanzo nel buio,
silenzio contiguo,
il vuoto d'intorno.

Macerie intricate,
con foglie ingiallite
a fare corolla.


                         Giuseppe Romano



28/04/2017

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