giovedì 26 ottobre 2017

I fiori non bastano (per Anna Frank)

 

Ho bussato alla porta
per rivedere il sorriso,
ma era vuota la stanza
che riempiva i tuoi dì,
nell'attesa di un domani
assetato di nuove speranze.

Dalla strada inibita
solo rumori ovattati,
il sole non penetra mura,
non riscalda le ossa,
s'infrange sulle grate
d'una finestra accostata.

I ricordi, serbati in cassetto,
svaniti in una camera buia
che sa solo di freddo,
di futuro non scritto,
di fiori non giunti a destino,
col diario a scandire i secondi
che separano la fine dei sogni.


                                 Giuseppe Romano



26/10/2017

venerdì 20 ottobre 2017

Murales



Tu sei perchè sei,
come un murales,
dipinto nell'intimo
del mio segreto da
serbare nel recesso
imperscrutabile di
angoli misteriosi.

E, come un murales,
sarai indelebilmente
scolpito nella mente
di un disincantato
poeta che insegue
le ombre generate
dal mutare di scie.


              Giuseppe Romano



20/10/2017




martedì 17 ottobre 2017

Il torrione



Al primo sguardo
impatta il torrione
l’avanzante sole
in su al costone.

Il refolo di vento
spiega il tricolore
per dare il suo saluto
all’ospite straniero.

Eppure, una mattina,
alzandomi dal letto
ancora intorpidito,
rimango un po’ stranito.

Rimosso il tricolore
dall’asta del torrione
in cambio di un leone,
le fauci spalancate.

M’interrogo sul vento
cambiato d’improvviso,
il segno dell’unione
schiacciato dal leone.

Orgoglio e tradizione
non debbono sparire.
Ma siamo una nazione
attorno a un tricolore.

Quella bandiera unisce
il popolo che cresce,
la belva ci sparpaglia
per banchettare sola.

Giuseppe Romano


17/10/2017







mercoledì 11 ottobre 2017

Assordanti silenzi

 
Se non tendi la mano
rimarrà il buio dentro,
sceso improvviso,
soffocando la luce.

Il cielo si interroga
per il repentino
mutare del vento,
da brezza marina
a violento scirocco,
via carezze sognate.

Oracoli negano risposte
alle virtuali domande
svanite in assordanti silenzi,


                                    Giuseppe Romano​

11/10/2017

mercoledì 4 ottobre 2017

Sussulti

 Non sono più
 tra le pieghe
 del tuo mondo,
 avviluppato, oramai,
 tra cartoni di gesso
 tendenti al grigio.


L'incombente inverno
ucciderà, col gelo
che ti circonda,
i sussulti di tepore
che ti avevano
scaldato il cuore.

                                      Giuseppe Romano

4/10/2017

Ius soli - Divagazioni

Ho letto su fb che un maestro sta facendo sciopero della fame per lo ius soli. Qualcuno ha commentato che lo faccia per incrementare gli alunni nelle scuole visto che il calo demografico fa diminuire la presenza nelle aule di alunni indigeni in età scolare, mentre l'approvazione della legge servirebbe a rimpinguarne la presenza di alunni, assicurandosi così, il maestro, il lavoro fino alla pensione. Evidentemente, a mio parere, si sta prendendo fischi per fiaschi, non valutando l'essenza della legge da approvare, disinformando il cittadino solo per scopi esclusivamente politici (raccattare voti in tempo di elezioni). La storia dell'uomo, che da sempre trasmigra da un territorio ad un altro del nostro pianeta (e penso ai nostri emigranti che adesso, con i loro discendenti, sono cittadini americani, australiani, belgi, tedeschi francesi, ecc,), dovrebbe insegnarci a valutare serenamente il vento che fa volare gli aquiloni. A margine chiedamoci chi eravamo, chi siamo, da dove veniamo.

                                                                                                                Giuseppe Romano
   4/10/2017
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