mercoledì 24 dicembre 2014

mercoledì 17 dicembre 2014

Ritorno al passato


Non oscuro la mente
per non ricordare che
il tempo tiranno è volato,
facendomi incontrare
nuovi visi e strade diverse
da quelle che ho calpestato
ancora acerbo e con un futuro
da scrivere tutto, colmando
pagine bianche.

Le dolci primavere
pregne di zagara,
l'afa d'estate, col
rumore dell'acqua,
fresca dalle viscere
d'una terra arsa
dal sudore di volti
che camminavano
tra alberi verdi.

Immagini adesso sbiadite e
volti nuovi, che non riconosci
se incroci gli sguardi
all'angolo di una anonima
strada di una qualunque città
nonostante avi comuni,
navigano in mari diversi dai tuoi
che hai scelto le vele, l'incanto
del lago e l'amore dei pochi.

                          Giuseppe Romano

    17/12/2014   -  ore 23.22
  

venerdì 12 dicembre 2014

Dedicato a una farfalla

Se una farfalla, che iniziava a volare, improvvisamente decide di spegnersi, devi chiederti quale è stato il fuoco che le ha bruciato le ali e che cosa ha alimentato le fiamme, anche se guardarsi indietro servirà, domani, solo a ricordare.
               Giuseppe Romano
   12/12/2014

mercoledì 3 dicembre 2014

Questua



Ancora
a mendicare
sguardi inquieti,
parole terse,
speranze
irrazionali.

Al di là
del confine,
con la nebbia
che oscura
l'orizzonte,
solo ombre.

                       Giuseppe Romano

2/12/2014

lunedì 17 novembre 2014

Comunicato

Per il piacere di condividerla con gli amici, pubblico l'E-Mail ricevuta oggi dall'Ass. Culturale "Dobrà Voda" di Livorno:

Gent.mo Sig. Romano,
abbiamo il piacere di informarLa che la Giuria del X Concorso Nazionale di Poesia "FIORI D'INVERNO" Le ha attribuito l' 8° posto (ex aequo) nella Classifica Generale per l'opera "Contrasto".   Detta opera verrà pubblicata nell'antologia di questo premio letterario.
Auspicando vivamente la Sua gradita presenza alla cerimonia della Premiazione, che si terrà sabato 29/11 alle ore 17 presso la Libreria "La Feltrinelli" di Livorno (via Di Franco, 12 - nel centro storico cittadino), La salutiamo cordialmente.

Ass. Culturale "Dobrà Voda" Livorno - Il Presidente (Giuseppe Bertini)

domenica 2 novembre 2014

Bozzetto

Il vuoto
in quest'angolo
di paradiso
lambito dalle acque
limpide di Benaco.

La farfalla,
che colmava di sogni
le mie notti,
è volata via,
per impregnare,
con i suoi colori,
montagne gelide
del Nord.

Eterei,
echi d'arabeschi
a delirare
leggiadri passi
sulla rena.

Giuseppe Romano


               2/11/2014

sabato 1 novembre 2014

Comunicato

Il 26 ottobre scorso nella ridente cittadina di Mezzojuso (Prov. di Palermo) collocata nell'entroterra del capoluogo, da cui dista circa 41 chilometri, adagiato su una boscosa collina dal nome " Brinja " (dall'albanese costola). Costruito dagli albanesi nel 1200....(continua) wikipedia.org/wiki/Mezzojuso si è svolta la premiazione del 13° Concorso di Poesia Siciliana " Il Paladino " 2014 organizzato dalla Segreteria Regionale A.E.C. (Association Europèenne des Cheminots). Numerosi i partecipanti con delle poesie validissime, le differenze sono state di pochi punti l'una dall'altra, a detta della giuria composta da vari esperti nel campo del settore. Alla fine sono risultati vincenti i seguenti poeti:
3° classificato: poetessa Anna Rizzo di Bagheria con la poesia " Lamentu d'una matri ".
2° classificato: poeta Giuseppe Romano di Malcesine con la poesia " Me patri ".
1° classificato: poeta Alberto Lo Verde di Palermo con la poesia " Frati a la strada ".
La premiazione  svoltsi nel castello di Mezzojuso alla presenza del sindaco Salvatore Giardina, del presidente Umberto Balistreri, e del segretario Regionale A.E.C. Anna Gabriele Brancato, è  stata presentata da Francesco Brancato motore instancabile di tutte le manifestazioni dell'associazione. Di seguito una breve sequenza fotografica dell'evento.

3° classificato: poetessa Anna Rizzo
consegna il sindaco

2° classificato poeta Giuseppe Romano
ritira il premio Angelo Battaglia

1° classificato poeta Alberto Lo Verde

Foto ricordo con i componenti della giuria

Costumi Arbrèshè di Mezzojuso

 Cliccare sulle foto per ingrandirle

Il sottoscritto con il premio di mio cognato

Auguri Pino per questa nuova affermazione in campo poetico

venerdì 31 ottobre 2014

Ripartenza


Hai serrato la soglia,
negandomi
l'accesso segreto.

Emarginato
nel buio,
smarrito e indifeso.

Pensavo di nascere
ancora, mirando
vividi occhi cerulei.

Negato l'accesso,
riparto, la notte
orba di stelle lucenti.

Con l'inverno
incombente, la neve e
la pioggia in attesa.



                          Giuseppe Romano

                         31/10/2014

martedì 28 ottobre 2014

Riconoscimenti

Si partecipa agli amici che la Giuria del 13° Concorso di Poesia dialettale siciliana “IL PALADINO”, bandito dall'A.E.C. SEZIONE SICILIA, in data 26/10/2014 mi ha conferito il  2° premio per la poesia  "ME PATRI", mentre alla 14^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia Edita e Inedita "TERZO MILLENNIUM” bandito dall'ASSOCIAZIONE CULTURALE “C.A.P.I.T.” DI ROMA - in data 25/10/2014 – la Poesia "ECO" ha ottenuto il Premio Finalista. Un ringraziamento alle Giurie che hanno valutato le due composizioni.

domenica 19 ottobre 2014

Editto



Non serrare l'uscio
impedendo l'accesso.

Soffocheresti speranze
ancora pulsanti.

Rimuovere istanti felici
non occlude il cessato.

Che emerge,
mutando certezze.


Giuseppe Romano


19/10/2 014

lunedì 13 ottobre 2014

L'aquilone

Giorni ad inseguire
l'aquilone
cullato dal vento,
ebbro della felicità
che solo un uomo,
bambino dentro,
percepisce,
tra i risvolti
confusi
della normalità.


Evoluzioni
a mostrare colori,
struttura leggera
legata all'invisibile
filo che lo guida
a sfidare le nubi,
l'azzurro del cielo,
i gabbiani
che fendono
l'aria in picchiata.


Prossimo a toccare la luna,
l'aquilone impazzisce,
tradendo
il bambino d'un tempo.


Come un gabbiano ferito,
si abbatte sul suolo,
incapace
di tornare a volare.


Giuseppe Romano

13/10/2014

mercoledì 24 settembre 2014

Domande

Cosa c'è oltre
nelle tenebre
accompagnate
da silenzi?

Come camminerò
privo della bussola
che segna il giorno
e poi la notte?

Cosa farò
orfano di verità
che illuminano
incerti passi?

Domande
orbe di risposte
lacerano
nebbiosi sentieri.

Papi ed imam
a recitare sermoni
impregnati
di certezze.

Parole
spazzate via
da raffiche
di vento.

Giuseppe Romano


24/09/2014

sabato 20 settembre 2014

Comunicato

 

 
 Di musica e poesia -II^ Edizione - Castello Scaligero - Malcesine sul Garda - 19/09/2014 
 2^ Serata speciale questa sera al Castello Scaligero di Malcesine con la poesia di Grazia Frisina e la musica di Marco Giani (clarinetto) e Luca Magni (flauto traverso). Nonostante il brutto tempo,  un numeroso pubblico ha assistito al recital effettuatosi in una delle sale della casermetta. Un grazie particolare all'Assessore alla Cultura del Comune di Malcesine, Dr. Mattia Rizzardi, che ha consentito anche quest'anno l'effettuazione dell'evento, nonchè a Luisa Marangoni e ad Alessia Guarnati che hanno curato la traduzione in tedesco e l'organizzazione. Con la promessa di reincontrarci ancora al prossimo anno.




giovedì 11 settembre 2014

Comunicato

Gent.mo Giuseppe Romano
II° premio internazionale di poesia Le Grazie Porto Venere " la baia dell'arte "

Ci pregiamo comunicare alla Sv. che risulta tra i premiati del concorso in oggetto. Certi di averLa con noi il giorno 5 ottobre per la premiazione Le inviamo le nostre congratulazioni.

domenica 7 settembre 2014

Osmosi

Non sogno
se sfioro le tue dita,
captando il brivido
che la tua pelle
emana,
trasmettendo
un fluido
che trasmigra
ineluttabilmente
nelle mie arterie.

Osmosi
senza ritorno,
contorti
camminamenti,
inseguimenti
di labirinti,
foreste
da esplorare.

Silenzio
profondo
per ascoltare
il rumore
dell'acqua
che tracima
le rocce
svegliandomi
dal sogno.

Giuseppe Romano

7/09/2014 - ore 19,28

sabato 6 settembre 2014

Di musica e poesia -II^ Edizione - Castello Scaligero - Malcesine sul Garda - 5/09/2014






Serata speciale questa sera al Castello Scaligero di Malcesine con la poesia di Giuseppe Romano e la chitarra classica di Andrea Ferrario. Nonostante il brutto temporale abbattutosi su Malcesine circa un'ora prima dell'evento, un numeroso pubblico ha assistito al recital. Un grazie particolare all'Assessore alla Cultura Dr. Mattia Rizzardi e a Luisa Marangoni che ha curato le traduzioni e la presentazione della serata. Un altro grazie ad Alessia Guarnati per avere curato l'organizzazione.



                                         
Il poeta G. Romano e il chitarrista A. Ferrario


mercoledì 27 agosto 2014

Di musica e poesia 2

Anche quest'anno l'Assessorato alla Cultura del Comune di Malcesine ha organizzato l'evento culturale "DI MUSICA E POESIA", facendo seguito all'evento dell'anno scorso che ha riscosso notevole successo. La prima serata, in data 5/09/2014 - ore 20,30, sarà effettuata dal sottoscritto, accompagnato da Andrea Ferrario alla chitarra classica. Il tema conduttore della serata si titola "DIVERSI". Vi aspetto numerosi nella splendida cornice del Castello di Malcesine (VR).
       Giuseppe Romano                            

domenica 3 agosto 2014

Basta


Quando tu scrivi basta

schermi aritmie,

sbandi la mente,

implodi pensieri.


Nella greve giornata,

pregna di nuvole nere,

invano un pallido sole

invoca corsie da scaldare.



Basta rimane scolpito

indelebile al muro,

testimone di tornanti sinuosi

lambiti da amene panchine.



La saetta precede

il fragore del tuono.



Elefanti di marmo stupiti.





                             Giuseppe Romano



               3/08/2014

sabato 19 luglio 2014

Comunicato

Comunico agli amici che la Giuria internazionale della XVIII^ Ediz del Premio Int ARTE E CULTURA 2014 MICHELANGELO ANGRISANI mi ha conferito il Premio Speciale dell’Accademia

venerdì 11 luglio 2014

Ellitico


Non aggiungere altro,
se hai già detto tutto
con le parole ed il silenzio.

Nei gesti quotidiani
che indicano strade da attraversare,
ignorando tortuosi percorsi.

Alberi adulti non adombrano,
ricchi oramai di rami adunchi
prossimi a tracimare su terreni incolti.

Il profumo dell'aria d'un tempo,
le gocce di rugiada assaporate all'alba,
i rimpianti per carezze avute solo in sogno.

La luce della sera precede l'intricante notte.


Giuseppe Romano

11/07/2014

venerdì 4 luglio 2014

Pietre preziose

 Stasera,
in cielo,
non vedo stelle,
e la luna
rimane
celata
per fare strada
ad una luce
illuminante
due pietre
preziose.

Meteoriti
infrangono
note
silenziosamente.

Tripudio
di sensi
incoronano
sogni d'amore.

Giuseppe Romano


2/07/2014

….per Katia e Giancarlo

mercoledì 18 giugno 2014

Contrasto


Labili tracce
sul monitor
di servizio
documentano
deboli afflati.

Stimoli
catturano sussulti,
attimi di vita
abbandonati
su morti binari.

Vetture d'argento
cavalcano rotaie,
solo un ricordo
caldaie di carbone
con uomini in nero.

Oscuri segnali
dal monitor
privo di luce.
La luna e le stelle
eclissate da nuvole nere.


Giuseppe Romano


18/06/2014

martedì 10 giugno 2014

Esodo



Sbandati,
la sete,
le armi,
la morte.

Fuggire.

Deserto
lunare,
speranze
future.

Il mare.

Solcare
le onde,
di notte,
silenti.

Carrette.

Stracolme
di bimbi,
di donne,
d'inferno.

Morire.

Domani
svaniti
nel mare
per tanti.

Attesa.

L'azzurro
si tinge
di rosso
corallo.

Smarriti.

Lacrime
amare
segnano
i visi.

Comparse.

Promesse
di nulla
da finti
potenti.

Ricordi.

Corone
di rose
dissolte
nell'acqua.



….disperati, nella
certezza di morire in patria, inseguono una speranza, attraversando il mare, nell'attesa di lumini che accendano il cuore... senza la certezza di cavalcare le onde indenni, con il mare a far da cimitero a chi non riesce a cogliere le ali della speranza.... noi attoniti e impotenti a raccogliere lacrime di orfani, con i potenti a ciarlare su finti rimedi...non bastano corone di fiori sul Mediterraneo.....


Giuseppe Romano


10/06/2014


martedì 3 giugno 2014

Il cammino

  Il passo
ormai tardo,
la via spruzzata
di bianco,
il sole che arde
nel silenzio
d'un tramonto
rossastro.


A piccoli passi
avvicino la meta,
compagni
i ricordi,
lampi di visi
sbiaditi,
deserti sabbiosi,
decadenze d'imperi.


Fotogrammi
d'incontri,
di scontri,
di poetici
flash,
dissolti
dal progredire
del tempo.


Nella palude
visioni,
scalate,
discese,
sguardi
taglienti,
sterzate
improvvise.


Il guado
diviene mistero,
il sole si eclissa,
il freddo
s'inventa
connubi
con le ombre
serali.


Giuseppe Romano
03/06/2014 

venerdì 16 maggio 2014

Vite future

Lungo i viali
d'un giardino
di stelle, ricamate
su un invisibile cielo,
una eterea figura.


Pallido viso,
vividi occhi,
cenere calda
a scaldare speranze,
oscurando sedimi
di polvere nera.


Sfiorando
il giardino di stelle,
altri sogni
cavalcano il buio.


Bramano incontri,
speranze vaganti,
turbolenze proibite.


Premesse di vite future.

Giuseppe Romano
16/05/2014


martedì 22 aprile 2014

Comunicato

Ho il piacere di informare gli amici che mi seguono che la giuria del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa "Città di Recco - VIII Edizione" mi ha conferito il 2° Premio nella Sezione Poesia singola inedita con la Poesia "Parlarti d'amore" ed il terzo premio nella Sezione Poesia edita con il Volume di Poesie "ALIDADA   ...all'andare del tempo". Ringrazio la giuria per i premi conferitomi.


Le foto della premiazione
La locandina dell'evento

lunedì 21 aprile 2014

La nave

   
L'àncora abbandonata
in fondo al mare.


La nave riprende
il suo girovagare.


Bonacce e tormente
non spengono timori.


Colonne d'Ercole
da valicare.


L'inconscio teso
alla ragione negata.


La nave traccia
martoriate scie.


Donne pregano
Nettuno invano.


La nave inghiottita
dalla nebbia autunnale.


Giuseppe Romano





               21/04/2014


venerdì 18 aprile 2014

Crash


Infida,
attendevi,
insensibile
al dolore
immediato.

Dopo la curva.

Hai goduto,
mirando l'asfalto
schizzato di rosso.

Emaciata,
eppure satolla,
hai riso beffarda,
dissolvendoti
dopo il fragore
di lamiere contorte.


Giuseppe Romano

                 18/04/2014

In ricordo di un amico che un tragico destino ha voluto rubarci....

sabato 22 marzo 2014

Gelo

Non appena il vento
cesserà di soffiare,
le foglie resteranno inerti,
non alimentando più
l'afflato che apre
il cuore ai turbamenti.

Allora ti mancheranno
le mie ossessioni,
le virtuali carezze,
le parole suadenti,
tese tutte ad abbattere
mura di Berlino.

Le rose, adagiate
sulla nuda terra,
in parte colmeranno
il vuoto gelido mai
scaldato dalla foga
del tuo corpo.


Giuseppe Romano

       22/03/2014

mercoledì 19 marzo 2014

Me patri


Pensu a me patri,
stasira, ca giacca di villutu,
i causi munciuniati,
i manu chini di travagghiu....

M'arricordu quannu
s'arricugghìa ra campagna,
anticchia stancu,
p'aviri zappatu o
sulu pu piaciri
d'aviri carizzatu
i pampini di mannarini.

Poi a Nazionali
aspirata 'nsanta paci
prima di manciari
u cocciu a liva
e u pumaroro 
cu l'ogghiu e u sali.

Poi  'ntò lettu
a ripusari i quattru ossa,
pi dormiri sulu quannu
tutti eramu rintra e
si putia girari
a chiavi a notti.

Chi granni omu era!
Tinia a zappa 'mmanu
cu dda leggerezza
d'una penna, u risu
'nta li labbra,
a frunti larga,
a testa auta.

Pinsannu ca
un c'è cchiù
'u cori chianci,
ma è cuntentu picchì
mi retti a vita e
u sentimentu.

                  Giuseppe Romano
  
19/03/2014

lunedì 10 marzo 2014

Il filo dei ricordi

Il filo dei ricordi,
srotolato
lungo lo stivale,
emerge dall'oblio
di casseforti celate
in soffitte impolverate.

Principessa,
riccioli d'oro,
passi incerti,
sorrisi, regalati
all'infinito,
accantonati.

Strade impervie,
attimi di felicità,
flashback,
sismografi
oscillanti
mane e sera.

Come d'incanto,
il filo dei ricordi
affiora a riannodare
vincoli perduti
nel macero di giorni
archiviati in memoria.

Prossimo il crepuscolo,
rivedo il sole di Mazara,
Serena negli occhi
colmi di sogni e
di speranze vive,
principessa donna.


Giuseppe Romano

10/03/2014

giovedì 6 marzo 2014

Obici

Allineati,
obici
vomitano
palle di fuoco
contro inermi
in attesa di pane,
non d'armi
che spaccano
cuori.


Avidità
per la roba
da depredare,
nullo
il compenso,
la libertà
alienata
da finti
tenenti.


Bandiere su carri,
armati di piombo,
illusioni per
poveri cristi che
trascinano giorni,
vagando tra nebbie
guardiani di boschi
e inane speranza.


Anatemi lanciati
da precari sipari
colpiscono cuori,
saette dividono mele.


Il popolo scalzo
rimane più nudo
attendendo monete.


Dagli obici omaggi
di palle di fuoco.


Giuseppe Romano





5/03/2014
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