Sono sempre io che ti cerco,
sperando d'incontrarti,
tra la folla anonima
che avanza, assente,
mentre scruta l'infinito.
Quando i tuoi silenzi
crescono d'intensità,
elevando mura di ricordi,
torno a cercarti per impedire
alla speranza di lasciarmi.
La luce dei tuoi occhi,
lama di ghiaccio
che penetra profonda,
annienta il miraggio
arrancante nel deserto lunare.
Giuseppe Romano
9/05/2016
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