domenica 28 marzo 2021

Lacrime sparse nel fango

 

 

I bambini, morti sparati,

nessuno li piange, spogli

di vesti decenti, di scarpe

lontane dai piedi, vuote le

mani che pregano invano.


Birmania, terra abbattuta,

da avidi mostri usurpata,

con il popolo nudo, privo

di scudi di latta che muore

per vivere privi di dittatori.


Con i bambini ammazzati

derubati del loro avvenire.


         Giuseppe Romano

28/03/2021


In Birmania l’esercito

spara ad altezza uomo

contro la popolazione

che protesta, uccidendo

uomini, donne e bambini.


4 commenti:

OLga ha detto...

Povere creature,riposino in pace!

Woman Today ha detto...

Eventi tragici che testimoniano quando poca umanità c'è in alcuni essere umani. La tua poesia ha colto e spiegato benissimo un momento cosi triste della storia umana...

angelo battaglia ha detto...

Ci vorrebbe una azione di forza contro il colpo di stato, scendere al loro livello, ma a chi interessa se non ci sono ricambi per i vincitori? Così come è successo per altri stai più ricchi e interessanti. Ciao Pino e buona settimana Santa, Angelo.

angelo battaglia ha detto...

ALtri Stati.

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