giovedì 23 maggio 2013

Solitudine


Spruzzi leggeri,
generati dal vento,
lambiscono sass
guardiani.

Limpide acque,
appena increspate,
cangiano colori
che mutano col
mutare dell'onda.

Leste, vele
solcano il lago,
nell'attesa d'incrociare
compagne a tenzone.

In solitudine,
dalla risacca
odo un brusio,
musica
da fondere
con parole
d'amore.



Giuseppe Romano

23/05/2013


4 commenti:

Jane ha detto...

Che nostalgia di mare...belli i versi.

Erika ha detto...

Splendidi versi. Ciaoo

Marina Filgueira ha detto...

¡Hola, Ángelo!!!

Bellísima fotografía, protagonista ese mar verde y ondulado y los versos son deliciosos.
Gracias por compartir tanta belleza.

Te dejo un beso y mi estima.
Feliz semana.

✿France✿ ha detto...

Je viens te dire bonjour et je repasse te lire plu tard bise

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