Come ogni anno, anche quest'anno l'ASSOCIAZIONE UN SORRISO SOLIDALE di Malcesine, con il patrocinio del Comune di Malcesine, ha organizzato presso il Palazzo dei Capitani un evento in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne per ricordarci che, purtroppo, nonostante gli appelli sempre più frequenti, il fenomeno non accenna a diminuire, anzi sono sempre più numerosi gli episodi di violenza e di delitti contro le donne giovani e meno giovani da parte di uomini, spesso congiunti delle vittime, che si accaniscono contro corpi indifesi.
Si è, pertanto, allestita una mostra nell'androne di ingresso alle sale superiori, esponendo una panchina rossa, simbolo del no alla violenza, libri a tema, cartelloni preparati dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Statale di Malcesine, coordinati dalla docente di italiano Prof.ssa Michela Bertuzzi, nonchè alcune poesie inerenti al tema composte dal poeta Giuliano Dal Bosco e dallo scrivente.
Nel pomeriggio ha avuto inizio l'evento vero e proprio, con un'anteprima dedicata ai bambini con letture denominate "Fiabe rosse" a cura del servizio socio-educativo del Comune di Malcesine e a seguire, nel salone del Palazzo dei Capitani, si è sviluppato l'evento principale, iniziando con l'esibizione dei ballerini dell'Accademia del Tango di Arco, per simboleggiare la sensualità della danza unita alla bellezza della musica.
La Dott.ssa Giada Turra, psicologa, ha parlato di violenza assistita, mentre si sono susseguite alcune letture a tema a cura di Sabrina Vincenzi, Laura Roverato e Luigi Perotti, il tutto intervellato da alcuni intermezzi musicali del gruppo Garda Sans e Radio Palms.
Martina Gasparini ha presentato i vari interventi e alla fine ha chiesto ai numerossimi presenti di dare un contributo personale d riflessioni che servissero ad arricchire lo spirito della serata.
Riporto, di seguito, il mio intervento concluso con la lettura di una mia poesia "Parlarti d'amore":
"Un pomeriggio stupendo questo che, come sempre, ha coinvolto e sensibilizzato i presenti in un tema che, soprattutto in questi giorni, ci ha colpiti nel profondo del cuore.
Mi sento di dedicare un pensiero a tutte le Giulie che sono rimaste vittime di mariti, compagni, fidanzati, ma soprattutto di uomini privi di amore per le donne, donne alle quali tutti noi dovremmo inchinarci perché senza di loro non saremmo venuti al mondo.
Leonardo Sciascia nel romanzo “Il giorno della civetta” affermava, pur in un altro contesto, che ci sono uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà.. Mi viene da pensare che, in questo momento, ci siano pochi uomini e tantissimi quaquaraquà che decidono di risolvere i loro problemi esistenziali in un solo modo: uccidere la donna che si trova accanto a loro in quell’istante al fine di potere affermare che il potere appartiene a loro e che la donna non è altro che un satellite del loro mondo.
Ma non è così. Perchè è dimostrato che senza di Lei tutto diventa più buio.
Dobbiamo, pertanto, portarle molto rispetto, non alzando mai la voce, non dimenticando che senza di lei il nostro mondo non esisterebbe.
Vorrei chiudere con una mia poesia che vuole essere di speranza e di auspicio, per un futuro migliore."
Parlarti d'amore.....
E' strano
parlarti d'amore
a quest'ora,
quando il cielo dorme
e la luna struscia
con le stelle
per conquistare
pole-position di giornata.
Eppure è di ciò
che ho voglia
a quest'ora di notte,
con te che sogni
in un'altra galassia,
non sognando me,
ma principi azzurri
da divorare con lo sguardo.
Non senti l'ansia
che sale lentamente,
il ritmo del cuore
arrampicarsi a scatti,
le grida silenziose
che vagano dentro,
sinonimi perenni
di vulcani in letargo.
Sussulti tutti
che vivono a soggetto,
scene di teatro di mimi
pronti ad animarsi,
tentacoli avvolgenti
intesi a rivelarti
il sogno di una notte
che attende l'alba.
Anche stanotte
ti ho parlato d'amore,
volando a bassa quota,
sfiorando la tua pelle
che sa di pesca ancora acerba,
pauroso di smarrirti,
complice il sole,
nell'orizzonte nebuloso.
Giuseppe Romano
Malcesine, 25/11/2023
3 commenti:
Bellissima iniziativa complimenti a tutti ma soprattutto a te per il particolare intervento e per la tua dolce poesia.
Grazie Pino, anche da parte di tutte le donne.
Intervento molto bello insieme alla poesia, bella manifestazione ma siamo ancora lontani da risolvere il problema culturale che è causa di questi brutali omicidi. Ciao Pino e complimenti, un abbraccio Angelo.
Che bello vedere che ci si muove, per eliminare la piaga della violenza sulle donne! Non so quanto "movimento" dovremo attuare, ma lo dobbiamo fare! Per le ragazze ... che diventino donne consapevoli! A Vigevano, le donne insieme alla Croce Rossa hanno venduto copertine di lana realizzate a mano, per finanziare progetti di protezione femminile. Andiamo avanti! E grazie a te che hai pubblicato questo post!
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