Rincorro una nuvola
nel turbine della vita
per aggrapparmi alla
sua ombra e navigare
correnti ascensionali
esentato dai grovigli
normali e quotidiani.
Ma, quando sei certo
di potere attraversare
il guado, lei si scansa
e allora monta il buio
tra vicoli impertinenti.
Ansimante, nasconderò
l’affiorata frenesia nelle
pieghe della carne morta
attendendo nuove visioni
per lenire il mio universo.
Giuseppe Romano
17/02/2022
1 commento:
Anche questa poesia è una perla. Davvero versi che toccano gli angoli più profondi dell'anima.
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