Accompagnano
l'inquietùdine
che mi circonda
l'afflato tuo,
incastonato
tra i silenzi
dell'oscurità,
ed i segreti
innaturali
che navigano,
nel quotidiano,
liberamente.
Ombre furtive,
a passi lenti,
si accalcano
segretamente
tra le foschie
a ricordarmi
altri respiri,
prede di lupi
insaziabili.
Giro, ancora,
su di me stesso
per inseguire
fantasmi nuovi
e vani sogni.
Giuseppe Romano
23/11/2017
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