Remo a fatica,
con la canoa
che ogni giorno
mi scorta
attraverso
intricati
canali.
Arterie
disomogenee,
avulse
dalle relatività
dell'oggi,
legate a filo doppio
col domani.
Il vento sordido
gioca d'azzardo,
spinge sulle rocce
la canoa,
frantuma
gli arcani
miraggi.
Giuseppe Romano
7/06/2011
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