sabato 31 dicembre 2022

In attesa dell'alba

 

 

Anche stanotte, a mezzanotte,

Cenerentola fuggirà l’incanto del

palazzo, abbandonando il principe

che, già, assaporava ore passionali

con quel corpo incontaminato.


La scarpina di cristallo, perduta

alla fine della scalinata, a notare

l’esistenza di una fata dissolta

tra le ombre di una notte arcana.


Sarà un futuro da svelare, solo

il trascorso è certo, con i viali

impolverati e penetrati spesso

da speranze e lacrime celate.


Domani l’anno nuovo nasce,

saturo di auguri e cose belle

da conquistare e decrittare,

il sole e la luna in alternanza


a rimembrare monti da scalare,

bimbi da svezzare ed i vecchi,

vividi i ricordi, che, appisolati,

navigano tra le onde dell’oblio.


               Giuseppe Romano


31/12/2022



3 commenti:

angelo battaglia ha detto...

Bellisima lirica complimenti, ciao Pino e auguri di buon anno nuovo, Angelo.

Giancarlo ha detto...

In questo nuovo anno vorrei che tu avessi uno splendido gennaio, un dolce mese di febbraio, un marzo felice, un aprile senza stress, un maggio all'insegna del divertimento, gioia e spensieratezza da giugno a novembre, ed infine un indimenticabile Dicembre colmo di felicità e amore. Possano i miei desideri diventare realtà. Buon 2023.

hanna ha detto...

Precioso poema, un oda a la esperanza de un nuevo comienzo. Un abrazo

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