L’Associazione
Amici
di Navene ha
organizzato in data 30/11/2019 una gita per visitare l’Abbazia di
Novacella e,
nel pomeriggio, i mercatini natalizi
di Bressanone in Alto Adige.
Visita
molto interessante dal punto di vista storico al fine di approfondire
con maggiori conoscenze il
percorso
avuto da alcune zone del nostro paese non facilmente noto.
Partiti
dalla stazione di Malcesine alle 7,00, siamo giunti alle 9,30 nei
pressi dell’Abbazia dove ci attendeva la guida che ci avrebbe
condotto all’interno per
illustrarci
e raccontarci
la vita dei canonici, nonchè le
curiosità architettoniche della struttura.
Fondata
nel 1142 dal vescovo Hartmann di Bressanone, ben presto diventò il
centro di una vita culturale per mezzo dei canonici che organizzarono
una scuola con convitto annesso, dedicandosi, inoltre, alla ricerca
scientifica e all’arte.
Il
Castel Sant’Angelo e il campanile risalgono al 1200 ed il chiostro
gotico presenta arcate ogivali e un ricco tesoro di affreschi.
Ritengo,
però, che il cuore pulsante dell’abbazia debba essere,
sicuramente, la Biblioteca che conserva preziosi manoscritti e codici
miniati realizzati nello scrittorio di Novacella. Interessante notare
che i volumi sono stati selezionati per argomento per consentirne una
rapida consultazione.
Altro
gioiello dell’Abbazia è la Basilica di Santa Maria Assunta,
interamente rifatta nel Settecento in stile barocco da Giuseppe Delai
con la conservazione
del presbiterio gotico. La chiesa conserva numerosi pregevoli dipinti
e affreschi, alcuni di Matthaus Gunther e costituisce un tipico
esempio del Barocco Alpino e Bavarese.
Attualmente
l’Abbazia ospita canonici che operano in parrocchie del Sud-Tirolo
ed è sede della scuola abbaziale e di un “Centro Convegni” che
offre percorsi formativi per tutte le età.
A
latere dell’Abbazia, la Cantina che è annoverata tra le più
antiche del mondo e che produce degli ottimi vini provenienti da
vigneti di proprietà dell’Abbazia stessa.
Un
arricchimento culturale che ci ha permesso di valutare ed ammirare
uno dei patrimoni artistici esistenti in Italia.
Ultimata
la visita all’Abbazia, la comitiva si è trasferita a Bressanone
per la pausa pranzo presso il Ristorante Trauben Wirt, con
un menù tipico a base di canederli, filetto di maiale, polenta di
Storo e dessert.
Un
ottimo pranzo che ci ha consentito di affrontare il pomeriggio per la
visita a Bressanone con i suoi mercatini di Natale.
Bressanone,
in tedesco Brixen, è un Comune di circa 22.000 abitanti nella
Provincia Autonoma di Bolzano ed è il capoluogo storico, atistico,
culturale, economico, sociale ed amministrativo del comprensorio
della Valle Isarco.
Fu
fondata nel 901 ed è sede della diocesi di Bolzano-Bressanone
costituita nel 1964, staccandosi dall’arcidiocesi di Trento.
La
città presenta
una architettura tipica
dell’Alto Adige in ottimo stato di conservazione, con importanti
strutture quali il Palazzo Vescovile ed il Palazzo Municipale.
Esaurita
la visita alla Città ed ai mercatini colmi di prodotti tipici del
luogo, la comitiva si è trasferita all’interno del Palazzo
Vescovile per assistere ad uno spettacolo unico ed inedito:
Natalie,
incantevole spettacolo di luci e musica per il Natale di Bressanone.
Abbiamo
assistito, così, a “Il sogno di Soliman”. Un viaggio emozionante
che ci ha permesso di conoscere la storia e l’avventura
dell’elefante di Bressanone.
L'elefante,
a cui è dedicato lo show, è stato uno degli ospiti più
straordinari che abbia visitato Bressanone. L'animale esotico fu un
dono del re portoghese Giovanni
III al nipote Massimiliano II d’Austria.
Gli
artisti della luce “Spectaculaires – Allumeurs d’Images”
hanno
animato
le facciate della Hofburg con moderne tecniche di videomapping
creando una
atmosfera unica
e magica.
Siamo
rimasti veramente incantati dalla bellezza dei colori,
dall’animazione e dalla musica che ha accompagnato lo spettacolo.
Alla
fine, stanchi, ma soddisfatti, abbiamo raggiunto il pullman
per
iniziare il ritorno a casa.
Come
sempre un ringraziamento all’Associazione Amici di Navene che ci ha
consentito di accrescere le nostre conoscenze e dell’arte e del
territorio, sperando in un prossimo incontro con mete sempre
diverse, ma ugualmente interessanti.
Un
ringraziamento particolare a Martina, Alison ed Anna che, con la
consueta precisione, hanno consentito agli intervenuti di vivere una
giornata sicuramente diversa dal quotidiano.
Giuseppe
Romano
Malcesine,
2/12/2019
1 commento:
Ottimo reportage da vero cronista. Ciao Pino un abbraccio e buona serata.
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