In queste sere
d'autunno
che sa di primavere
capelli corvini
occhi di bambini
tristi
fragili coralli
rossi
come quelle labbra
rosse
che fremono
in attesa
di improvvise saette
che accecano
al buio
per poi colpire
al cuore.
L'anima fugge
frivole
parole
parlano del tempo
l'io
spazia
tra le corsie
dell'universo
muto
e accorato
Giuseppe Romano
da: Rosa fresca aulentissima - Federico Editore - 2000
2 commenti:
ciao!
scusate l'assenza, ma è sempre un piacere leggere e vedere le foto che racchiudono ciò che i magnifici versi sanno indicare.
Un abbraccio ad entrambi:))
Ti ringraziamo sempre la tua magnifica attenzione. Pino e Angelo
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