Le voci fendono l’aria
occupando angoli e fiori,
le vettovaglie emerse a
saziare gole degli astanti.
Quel fanciullo ha mondato
la sua anima, nell’attesa di
sfidare il futuro ignoto che
lo destinerà a spazi nuovi.
Intanto, il giorno avanzato
declina il sole a ricordarci
la parabola dell’oggi e del
mistero domani da svelare.
Giuseppe Romano
11/03/2023
Ciao Pino, sul blog si Farfalle Libere di Caterina Alagna c'è un post interessante per pubblicare una tua poesia sulle donne, guardalo.
RispondiEliminahttps://farfallelibereblog.blogspot.com/