Auspici
Se dovessi partire
ti porterei con me
per centellinare il
tuo profumo, dare
ascolto alle parole
tue, attraversare il
tuo sorriso incerto.
Giungeremmo alla
meta di sconosciuti
siti da scrutare, vita
per anime oscurate,
libere di attaccarsi
all’edera arruffata
su interdette mura.
E affrancheresti il
tuo corpo spossato
dalle normali pene,
libera dagli orpelli
che legano ragioni.
Non liberare pianti
se non mi è donato
partire. E’ l’andare
del tempo a tradire
gli ardori del cuore.
Giuseppe Romano
2/04/2023
Por vez primera llego a tu blog y estoy contenta de haberlo encontrado
RispondiEliminaTu poema precioso, las metáforas que dejas en el poema me gustan mucho
volveré si me lo permites
Un abrazo
Desejos sentidos de alguém que ama profundamente.
RispondiEliminaBelíssimo poema.
Abraços
Beautiful blog
RispondiElimina