I bambini, morti sparati,
nessuno li piange, spogli
di vesti decenti, di scarpe
lontane dai piedi, vuote le
mani che pregano invano.
Birmania, terra abbattuta,
da avidi mostri usurpata,
con il popolo nudo, privo
di scudi di latta che muore
per vivere privi di dittatori.
Con i bambini ammazzati
derubati del loro avvenire.
Giuseppe Romano
28/03/2021
In Birmania l’esercito
spara ad altezza uomo
contro la popolazione
che protesta, uccidendo
uomini, donne e bambini.
Povere creature,riposino in pace!
RispondiEliminaEventi tragici che testimoniano quando poca umanità c'è in alcuni essere umani. La tua poesia ha colto e spiegato benissimo un momento cosi triste della storia umana...
RispondiEliminaCi vorrebbe una azione di forza contro il colpo di stato, scendere al loro livello, ma a chi interessa se non ci sono ricambi per i vincitori? Così come è successo per altri stai più ricchi e interessanti. Ciao Pino e buona settimana Santa, Angelo.
RispondiEliminaALtri Stati.
RispondiElimina