venerdì 26 marzo 2021

Commento su: Il viaggio meraviglioso di Mario Cerilli

 


Pagine Lepine è una rivista culturale fondata e diretta dal Prof. Dante Cerilli e si occupa di pubblicare poesie, biografie, momenti storici prodotti da artisti contemporanei presenti in tutto il territorio nazionale. Premesso che anch’io ho avuto il privilegio e l’onore di far parte di tale rivista nell’edizione 2019, con la pubblicazione della mia biografia e di alcune mie liriche (di ciò sono grato al Prof. Cerilli per avermi ritenuto meritevole di poter essere inserito in tale autorevole rivista), la mia attenzione è stata catturata dal numero successivo (2020 – 25° Anno), inviatomi con la consueta cortesia, che comprendeva la pubblicazione de “Il viaggio meraviglioso “ di Mario Cerilli, curato con amore filiale da Dante Cerilli e presentato da Biancamaria Valeri.

La pubblicazione, presentata come “Compendio di saperi tra senso del reale e percezione dell’ideale” tratta del viaggio culturale e affettivo che un maestro fa in una classe V^ nell’anno scolastico 1958-1959 presso la Scuola Elementare di Supino, plesso scolastico dove il Maestro Cerilli prestava la sua opera, fa emergere nella sua complessità la caratura culturale e l’umanità che ammantava il docente che, prima di essere un insegnante, era soprattutto un educatore a 360 gradi.

Tale Statura emerge dalla prefazione che Biancamaria Valeri ne fa (… per il Maestro la conoscenza non era mera erudizione e/o pura ragione di eccellenza, ma il portato culturale da insegnare e condividere con gli altri, …), nonché dalla Nota critico-filologica dell’opera curata da Dante Cerilli nella sua qualità di fondatore e segretario amministrativo della Fondazione Culturale Mario Cerilli – Supino.

Dalla lettura delle “Ragioni supreme della vita dell’uomo” emergono le idee e le linee della vita che hanno ispirato Mario Cerilli per infonderle ai suoi alunni, al fine di contribuire a crescere fanciulli che sarebbero diventati Uomini anche loro, idonei a proseguire e rafforzare l’insegnamento morale che a loro era stato infuso dal loro insegnante. Una lezione che doveva essere impartita non per il presente, ma per il futuro.

La pubblicazione di eventi che in quell’anno erano accaduti, vuole quindi essere testimonianza di storia e attualità, con uno sguardo al reale (la vendemmia di Ottobre, le castagne, la raccolta delle olive, ecc. simboli di una realtà contadina ancora viva in quegli anni, ma anche fatti storici quali la morte di Papa Pio XII e successiva elezione di Giovanni XXIII nell’ottobre del 1958 o anniversari di carattere religioso o geografico).

Il tutto corredato da disegni e foto per testimoniare al meglio la veridicità dell’evento descritto.

Una pubblicazione che suscita emozioni e ricordi nel sottoscritto che in quegli anni lasciava la scuola elementare (rigorosamente a docente unico, possibilmente per tutto il ciclo quinquennale della scuola primaria) per intraprendere la scuola media e, successivamente, il quinquennio di Scuola Superiore.

Ed è un riandare a ritrovare episodi, insegnamenti, notizie che la “Maestra” ha saputo e voluto plasmare nel mio io, affinché potesse risultarmi utile per il futuro.

Ed è con riconoscenza che ringrazio il Prof. Dante Cerilli che ha voluto rendermi partecipe di questa pubblicazione che onora oltre che Mario Cerilli, anche tutti gli insegnanti della Scuola primaria che creano le fondamenta culturale di una generazione futura destinata a reggere le sorti di una Nazione.

                                                                                          Giuseppe Romano


Malcesine, 26/03/2021


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