Un altro giorno nell’apatia
profonda di non essere io,
ma solo fuscello assediato
all’improvviso dagli oblii.
.
Il tic-tac dell’orologio ore
segna lentamente, l’ansia
l’anima disarmata invade
incurante di normali vite.
Video-clip raccontano di
numeri, col più o il meno,
per incantare mendicanti
coperti da strie di cartone.
Le prime ombre della sera
regalano bagliori di un sole
che non riscalda più, con la
luna che tarda a rischiarare.
Ruota una fanciulla il volto,
i capelli biondi sulle spalle,
destando amore e tenerezza,
esorta a sperare con fulgore.
Giuseppe Romano
23 Marzo 2021
Nessun commento:
Posta un commento