Lo sento, dalle parole
pensate, ma non dette.
Una inquietudine che
invade anima e corpo.
Mimetizzati imbarazzi
occludono liberi sogni
negati, non con parole,
ma con sguardi seccati.
A intermittenza segnali
per ritrovare arcobaleni
da scolpire in un quadro
da appendere nell’eterea
volta celeste, tersa come
gli incantevoli tuoi occhi.
Giuseppe Romano
2 aprile 2021
Bellissimi versi, hanno davvero toccato la mia anima in un momento difficile.
RispondiEliminaBuon Venerdì Santo e Buona Pasqua a Lei e famiglia!