Il filo dei ricordi,
lungo lo stivale,
emerge dall'oblio
di casseforti celate
in soffitte impolverate.
riccioli d'oro,
passi incerti,
sorrisi, regalati
all'infinito,
accantonati.
attimi di felicità,
flashback,
sismografi
oscillanti
mane e sera.
il filo dei ricordi
affiora a riannodare
vincoli perduti
nel macero di giorni
archiviati in memoria.
rivedo il sole di Mazara,
Serena negli occhi
colmi di sogni e
di speranze vive,
principessa donna.
10/03/2014
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