Allineati,
vomitano
palle di fuoco
contro inermi
in attesa di pane,
non d'armi
che spaccano
cuori.
per la roba
da depredare,
nullo
il compenso,
la libertà
alienata
da finti
tenenti.
armati di piombo,
illusioni per
poveri cristi che
trascinano giorni,
vagando tra nebbie
guardiani di boschi
e inane speranza.
da precari sipari
colpiscono cuori,
saette dividono mele.
rimane più nudo
attendendo monete.
di palle di fuoco.
5/03/2014
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