che si pensi
al tramonto
e dopo alla notte,
in fondo alla via
che conduce,
dopo tortuoso
cammino,
alla meta
di Achille.
In silenzio
rielabori
percorsi
lastricati
di porfidi,
polveri,
aculei,
labirinti
intricati
di niente.
L'anima,
libera
di volare
in un mondo
di adulti,
felice
di sentire
una voce
che sussurra
di amarti.
Giuseppe Romano
25/06/2012
Bellissimi versi, non solo di questa poesia, sono andata a leggerne altre e devo farti i miei complimenti Giuseppe. Angelo ha ragione a definirti: mio cognato.. un "poeta". Belle anche le tue foto Angelo, in definitiva questo blog è molto piacevole. Lo seguirò volentieri, sto spiegando però, a tutti i miei amici, che non riesco a connettermi tutti i giorni. Ma ogni qualvolta lo farò passerò a salutarvi volentieri.
RispondiEliminaBuon wk e a presto!
Come sempre...parole soavi e bellissime immagini.
RispondiEliminaBaci.
Ciao Pino, come è piccolo il mondo: penso che ogni persona messa a confronto con un'altra, trova sempre qualcosa di comune con tutti noi che abbiamo fatto questi percorsi di vita che ci ha portato a conoscere una infinità di situazioni importanti per il nostro vivere quotidiano. Poesia molto intensa come solo tu sai fare, ciao Angelo.
RispondiEliminaPasso per un salutino.
RispondiEliminaA presto.