La luna argentata
nelle notti d’estate.
I corpi scoprivano
sulla sabbia amori
da vivere in estate.
E poi la vita cruda,
gli inciampi d’ogni
giorno, abissi, cime
da scalare, una vita
tra lacrime e sorrisi.
Il sole che tramonta
muta l’orizzonte blu
in rosso fuoco, dopo
la sera sopraggiunge
notte e in lontananza
campane a ricordare
feste comandate e il
vento che si abbatte
su dimore inabitate.
Scivola lenta la vita,
il silenzio compagno
di monotoni momenti,
le grida a stadi alterni.
Spezzano l’aria le note
di un violino e l’abulia.
Il silenzio abbandonato
tra le pieghe di una vita.
Ricordo pezzi di rugiada.
Giuseppe Romano
12/07//2023
Con il Maestro di violino
Andrea Testa e Mattia Romano,
pomeriggio a Casa Toblini a
Malcesine, per un pomeriggio
tra gli ospiti della casa di riposo.
Molto bella complimenti, ciao Pino un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaQue gran inspiracion!! Un abrazo
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