I lupi travestiti
da belanti agnelli
attendono di penetrare
labili tessuti che cedono
all’ingordigia di finti agnelli.
Nel contempo il cielo
s’interroga sul temporale
che si abbatte sul capo di
innocenti, ignari di patire
un padre ed una madre.
Il branco si mimetizza
tra la folla per sferzare
inaspettato. Gli agnelli,
fiaccati da troppi rivoli
scomposti, desisteranno,
con gli intricati pensieri
agghindati da democrazia.
Giuseppe Romano
22/10/2022
Bella,buon fine settimana!
RispondiEliminaBella questa poesia.
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