lunedì 19 aprile 2021

Contatto

 


Avevamo serrato le mani.

 

Ma il ricordo rimane labile.

 

E’ trascorso troppo tempo

da quella volta e la mente

mia tracima offuscamenti.


Solo la fitta al cuore scorta

la solitudine che mi tallona.


Con la panchina, testimone

dell’incontro, inconsapevole.


L’ultima volta che i nostri

sguardi forti intersecavano

bagliori da non dimenticare.


Andrò ramingo per anonime

galassie col tepore delle mani

ancora vivo, con quella stretta

che affrescava storiche parole.


Non sapevamo fosse l’ultima.

 

                  Giuseppe Romano


19/04/2021


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