mercoledì 30 settembre 2020

Excursus

 



Ci vestivamo da venditori ambulanti

cavalcando vecchi asini ansanti.


Brigavamo col nostro vicino

tentando di vendergli il vino.


Correvamo su strade sterrate

inseguendo i castelli e le fate.


Sognavamo la luna e le stelle

divorando soltanto frittelle.


Eravamo bambini e ignoranti,

le tasche anelanti contanti.


Siamo cresciuti ridendo,

l’amore andava crescendo.


Dopo l’alba, il giorno, il tramonto,

bramando, illuso, un incontro.


La nebbia, che piomba improvvisa,

offusca la vivida ombra già incisa.


                     Giuseppe Romano



    30/09/2020


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