E’
integro il tronco.
Solo
le foglie,
lise
dal vento,
cadono,
cicliche,
sul
veloce cammino
che
scorta lo spazio.
Pur
nell’ordinaria
tempesta,
è
declinato
il silenzio,
tracimando
oltre
l’ansia
giocosa.
Con
la coscienza
che
nuota, il cuore,
in
trambusto, s’inerpica,
avulso
da inattese saette,
abbarbicato
sui muri.
Giuseppe
Romano
18/07/2020
Complimenti,molto bella!OLga
RispondiEliminaCiao, ammirata da questo tuo verseggiare ,ti lascio il mio augurio di buone vacanze.
RispondiEliminaLa seconda strofa la sento in tema al momento che stiamo vivendo.
Rakel