giovedì 1 agosto 2013

Il re nudo

Cominceranno i lai
del popolo adorante
che strapperà le vesti
per il re tornato nudo,
malgrado le invettive
di mille predicanti
assoldati in pompa
magna a gridare
ai quattro venti
che l'innocenza c'era.

E' il giudice, che reo,
non ha tenuto conto
dei voti conquistati
dal re tornato nudo,
con le promesse vuote
di posti di lavoro e di
spot televisi.

Domani leggeremo
sui tanti quotidiani
milioni di parole
per informare il volgo
su quello ch'era giusto
e su quello ch'è sbagliato.

Dal video, a tutte l'ore,
filippiche a catena
dei servi della gleba
che tremano al pensiero
di non essere più in grado
di tessere la tela
al re che è stato spodestato
dal suo cavallo bianco.

Giuseppe Romano

1/08/2013

1 commento:

  1. Ci vorrebbe un'innocenza pura, perduta nei meandri del conformismo,dell'interesse,della mediocrità,per vedere il re nudo,ovviamente per quanti credono ancora di vederlo sul trono, sfavillante di carta stagnola e su basi di cartapesta.Bei versi.

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