Spruzzi leggeri,
generati dal vento,
generati dal vento,
lambiscono sass
guardiani.
Limpide acque,
appena increspate,
cangiano colori
che mutano col
mutare dell'onda.
Leste, vele
solcano il lago,
nell'attesa d'incrociare
compagne a tenzone.
In solitudine,
dalla risacca
odo un brusio,
musica
da fondere
con parole
d'amore.
d'amore.
Giuseppe Romano
23/05/2013
Che nostalgia di mare...belli i versi.
RispondiEliminaSplendidi versi. Ciaoo
RispondiElimina¡Hola, Ángelo!!!
RispondiEliminaBellísima fotografía, protagonista ese mar verde y ondulado y los versos son deliciosos.
Gracias por compartir tanta belleza.
Te dejo un beso y mi estima.
Feliz semana.
Je viens te dire bonjour et je repasse te lire plu tard bise
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