Le note ucraine
grondano lacrime.
Rimbalzano tra le
mura del palazzo.
Colmano il vuoto.
Con anime vaganti
e visi insanguinati.
Macerie di guerra
lordano metropoli.
Una voce cristallina
coinvolge l’uditorio.
Accorate note guidano,
tra le aggrovigliate vie
dell’universo indiviso,
la parola pace. Il futuro
da tracciare su lamine
ancora incontaminate.
Giuseppe Romano
11/12/2022
Concerto di beneficenza
a Palazzo dei Capitani -
Malcesine - in favore del
martoriato popolo ucraino.
Bella poesia e bellissima iniziativa!
RispondiEliminaBonito poema. Abrazos
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