Quando tutto è silenzio,
il batter d’ali d’un gabbiano
a colmare il vuoto intorno,
recupero lampi d’una errante vita.
Con la pesa stimo il più e il meno,
interrogando gli astri sul domani
nebuloso privato dagli orpelli.
Risposte zero a confermare che
gli angoli rimangono indifesi da
improvvisati assalti del cessato.
Emergono dall’inconscio solo
volti abbarbicati a maschere.
Giuseppe Romano
22/02/2022
E' bellissima,complimenti!
RispondiEliminaCavoli che bella! Semplicemente grazie.
RispondiEliminaComplimenti vivissimi, mi hanno subito catturato questi versi profondi e intimistici.
RispondiElimina