Siamo nuvole vaganti
per il cielo blu o grigio,
ed il vento che ci culla
tra Sud e Nord, lacrime
che solitarie sgorgano e
gli anni grevi inesorabili.
E poi il temporale spezza
certezze, rami dilaniati e
tronchi a leccare le ferite.
Rimaniamo fragili nuvole,
dioscuri erranti nel pianeta
squassato da tempeste cupe.
Giuseppe Romano
7/03/2021
Nessun commento:
Posta un commento