venerdì 19 giugno 2020

Gocce



Gocce, non troppe, non poche,
a volte sospese, coprono basole,
per non tradire Elpìs, che, quieta,
resta celata nel vaso di Pandora.

L’alito dell’istante squassa
la silenziosità dell’anima,
rammentando coscienze
che ti riscoprono vivo.

Rivedo in palude gli aironi,
in attesa di tornare a volare,
raccolti in se stessi, e gocce
sfiorare braccia conserte.
Brilla la stella di Teheran.

             Giuseppe Romano


19/06/2020

1 commento: