Lascio passare i giorni, le
ore ed i minuti. Segregati dalle circostanze, vegetiamo, guardando il
mondo oltre la siepe fatta di vetri e di finestre. Sugli schermi
notizie sempre uguali, lasciati cadere su cervelli privi di neuroni,
costretti a non pensare. I tastieristi vomitano gratuiti commenti
senza conoscere gli eventi, le scene e i retroscena, le verità
nascoste e quelle da accertare. Con la grammatica, che da tempo, è
stata riposta in librerie composte da libri mai toccati. I Direttori
di testate senza cuore pubblicano notizie da scartare, fomentando i
leoni di tastiera felici di veleno da spargere a casaccio,
contaminando altri lettori che non pensano da soli. La libertà di
vivere, pensare, camminare chiusa a chiave a tempo indefinito. Con il
vicino che mi si rivolta contro perchè il Dio che ho scelto non è
uguale al suo. E poi rispolveri la storia e la memoria per capire che
il mondo è stato capovolto, in lungo e in largo, da comandanti in
capo che, in nome di quel Dio, qualunque sia il modo di chiamarlo,
hanno occupato, ucciso e governato sempre a spese del povero
umiliato. La spazzatura vegeta, le strade non più dritte, le nostre
anime sconvolte, il domani ancora da vergare. (gr)
11/05/2020
E’
stata liberata, dopo un anno e mezzo Silvia Romano che, sembra,
si
sia convertita all’Islam. La libertà non deve essere mai
coercitiva,
altrimenti
non può essere chiamata libertà.
Ottimo pensiero caro Pino, ciao Angelo.
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