lunedì 2 dicembre 2019

AMICI DI NAVENE -VISITA ALL'ABBAZIA



      L’Associazione Amici di Navene ha organizzato in data 30/11/2019 una gita per visitare l’Abbazia di Novacella e, nel pomeriggio, i mercatini natalizi di Bressanone in Alto Adige.
      Visita molto interessante dal punto di vista storico al fine di approfondire con maggiori conoscenze il percorso avuto da alcune zone del nostro paese non facilmente noto.
      Partiti dalla stazione di Malcesine alle 7,00, siamo giunti alle 9,30 nei pressi dell’Abbazia dove ci attendeva la guida che ci avrebbe condotto all’interno per illustrarci e raccontarci la vita dei canonici, nonchè le curiosità architettoniche della struttura. 



      Fondata nel 1142 dal vescovo Hartmann di Bressanone, ben presto diventò il centro di una vita culturale per mezzo dei canonici che organizzarono una scuola con convitto annesso, dedicandosi, inoltre, alla ricerca scientifica e all’arte.
      Il Castel Sant’Angelo e il campanile risalgono al 1200 ed il chiostro gotico presenta arcate ogivali e un ricco tesoro di affreschi.
      Ritengo, però, che il cuore pulsante dell’abbazia debba essere, sicuramente, la Biblioteca che conserva preziosi manoscritti e codici miniati realizzati nello scrittorio di Novacella. Interessante notare che i volumi sono stati selezionati per argomento per consentirne una rapida consultazione.



      Altro gioiello dell’Abbazia è la Basilica di Santa Maria Assunta, interamente rifatta nel Settecento in stile barocco da Giuseppe Delai con la conservazione del presbiterio gotico. La chiesa conserva numerosi pregevoli dipinti e affreschi, alcuni di Matthaus Gunther e costituisce un tipico esempio del Barocco Alpino e Bavarese. 


 
      Attualmente l’Abbazia ospita canonici che operano in parrocchie del Sud-Tirolo ed è sede della scuola abbaziale e di un “Centro Convegni” che offre percorsi formativi per tutte le età.
      A latere dell’Abbazia, la Cantina che è annoverata tra le più antiche del mondo e che produce degli ottimi vini provenienti da vigneti di proprietà dell’Abbazia stessa.



      Un arricchimento culturale che ci ha permesso di valutare ed ammirare uno dei patrimoni artistici esistenti in Italia.




      Ultimata la visita all’Abbazia, la comitiva si è trasferita a Bressanone per la pausa pranzo presso il Ristorante Trauben Wirt, con un menù tipico a base di canederli, filetto di maiale, polenta di Storo e dessert.
      Un ottimo pranzo che ci ha consentito di affrontare il pomeriggio per la visita a Bressanone con i suoi mercatini di Natale.
      Bressanone, in tedesco Brixen, è un Comune di circa 22.000 abitanti nella Provincia Autonoma di Bolzano ed è il capoluogo storico, atistico, culturale, economico, sociale ed amministrativo del comprensorio della Valle Isarco.
      Fu fondata nel 901 ed è sede della diocesi di Bolzano-Bressanone costituita nel 1964, staccandosi dall’arcidiocesi di Trento.
      La città presenta una architettura tipica dell’Alto Adige in ottimo stato di conservazione, con importanti strutture quali il Palazzo Vescovile ed il Palazzo Municipale.



      Esaurita la visita alla Città ed ai mercatini colmi di prodotti tipici del luogo, la comitiva si è trasferita all’interno del Palazzo Vescovile per assistere ad uno spettacolo unico ed inedito:
     Natalie, incantevole spettacolo di luci e musica per il Natale di Bressanone.
      Abbiamo assistito, così, a “Il sogno di Soliman”. Un viaggio emozionante che ci ha permesso di conoscere la storia e l’avventura dell’elefante di Bressanone.



      L'elefante, a cui è dedicato lo show, è stato uno degli ospiti più straordinari che abbia visitato Bressanone. L'animale esotico fu un dono del re portoghese Giovanni III al nipote Massimiliano II d’Austria.
      Gli artisti della luce “Spectaculaires – Allumeurs d’Images” hanno animato le facciate della Hofburg con moderne tecniche di videomapping creando una atmosfera unica e magica.
      Siamo rimasti veramente incantati dalla bellezza dei colori, dall’animazione e dalla musica che ha accompagnato lo spettacolo.
      Alla fine, stanchi, ma soddisfatti, abbiamo raggiunto il pullman per iniziare il ritorno a casa.



      Come sempre un ringraziamento all’Associazione Amici di Navene che ci ha consentito di accrescere le nostre conoscenze e dell’arte e del territorio, sperando in un prossimo incontro con mete sempre diverse, ma ugualmente interessanti.
    Un ringraziamento particolare a Martina, Alison ed Anna che, con la consueta precisione, hanno consentito agli intervenuti di vivere una giornata sicuramente diversa dal quotidiano.

                                                                               Giuseppe Romano

Malcesine, 2/12/2019

1 commento:

  1. Ottimo reportage da vero cronista. Ciao Pino un abbraccio e buona serata.

    RispondiElimina